La società Macron Warriors Viadana è lieta di comunicare di aver positivamente concluso le trattaive per prolungare la permenenza dell'estremo difensore Roberto Sensoli per le prossime due stagioni.
Atleta esperto, professionale e temperamentale, Sensoli ha saputo dare una dimensione difensiva notevole alla squadra in questi anni di continui miglioramenti, aiutando la crescita del più giovane ma talentuoso Mirko Ferrari. Roberto Sensoli sarà il portiere dei Warriors anche nelle stagioni 2020-2021 e 2021-2022.
Roberto Sensoli (Portiere Macron Warriors Viadana): "Sono felice di poter prolungare la mia permanenza con una squadra, la cui maglia sento ormai dipinta addosso. Chi non fa parte dei Warriors non può immaginare quale rapporto si sia instaurato fra noi giocatori. C'è un gruppo sano, forte ed ambizioso sorretto da una società che non ci fa mancare nulla per poter rendere al meglio. Si apre una stagione molto particolare: l'incertezza legata al Covid c'è, ma qualora si possa iniziare il prossimo campionato, sono certo che i Macron Warriors saranno pronti per "battagliare" con le primissime della classe contendendo sia la Coppa Italia che lo Scudetto".
Fabio Merlino (Presidente Macron Warriors Viadana): "La figura di Roberto Sensoli è stata, è e sarà fondamentale per le sorti dei Macron Warriors Viadana. Amico, e giocatore di grandissima qualità, con la sua esperienza ci ha aiutato nel continuo processo di ricerca della perfezione che ci ha portato ad essere una competitor per i trofei stagionali. Il rinnovo biennale è l'ennesima testimonianza di una progettualità che non vive dei risultati di una singola stagione. Ci tengo inoltre a sottolineare come si stia formando un gruppo consolidato, formato da giovani talenti desiderosi di un "upgrade" rapido ed esperti campioni della disciplina con la corretta fame di vittorie."
La società Macron Warriors Viadana è lieta ed orgogliosa di comuicare di aver positivamente concluso le trattative per il rinnovo dell'accordo che legherà il giovane e talentuoso Lorenzo Papini ai colori rossoblù.
Cresciuto nell'anno di formazione vissuto con la "selezione" Junior, militante nel campionato di Serie A2, Papini, che ha sottoscritto un accordo di 3 anni + opzione per altri 2, si è rivelato un T-Stick affidabile.
Fabio Merlino: "Il terzo rinnovo consecutivo di un giovane prospetto, con conseguente promozione nella prima squadra Warriors, è la miglior esemplificazione di come il forte investimento realizzato nella stagione conclusa, al fine di far crescere e maturare giovani talenti, abbia dato i suoi frutti. Lorenzo è un ragazzo generoso e armato da una grande voglia di crescere e migliorare: tutte caratteristiche che lo hanno reso un profilo giusto per la selezione impegnata nel prossimo campionato di Serie A1 2020-2021. Il mercato non è ancora chiuso: arriveranno altre conferme importanti, con la voglia di presentarci pronti per la prossima stagione e ripartire da dove siamo stati fermati".
Fra le anime della nostra società vi è il coach, Carmine Galasso. Nessuna pausa per lui, nessuna possibilità di staccare la spina. Il Coach, oltre ad essere in prima linea impegnato con il proprio lavoro anche in piena quarantena, è nel pieno dello studio dei Warriors che verranno.
Come hai vissuto la quarantena e come stai vivendo l'inizio della Fase 2?
"Essendo un dipendente di un negozio di elettrodomestici, ritenuto bene di prima necessità, per cui non mi sono praticamente mai fermato. Nel tempo libero ho deciso di non staccare la spina, da un punto di vista dell'Hockey: ragion per cui, studiando approfonditamente le gare di questa e delle passate stagioni, sto già pensando al nostro ritorno in campo".
Quanto ti mancano i tuoi ragazzi ed il campo?
"Mi manca tutto. Non solo il campo ma anche la settimana con i miei ragazzi, le loro preoccupazioni e tutti i dettagli da preparare per affrontare i nostri avversari. Ecco, manca proprio anche l'ansia della vigilia di ogni partita. Insomma non ci resta che sperare che la stagione 2020-2021 possa iniziare regolarmente a ottobre".
Cosa stai facendo per mantenerti in forma?
"Mi tengo in forma con qualche corsa sul tapis roulant. Ma non sono molto regolare (ridendo)".
Pensi cambierà qualcosa nel Powerchair Hockey?
"Cambieranno abbastanza tutti i protocolli di pre e post partita, con la bella pratica del "terzo tempo" che rischia di diventare un ricordo da consegnare alla storia del nostro club. Ci ritroveremo anche, penso giocatori compresi, ad indossare le mascherine per i primi tempi".
Sei rimasto in contatto con i tuoi ragazzi?
"Certamente sì. Proprio perchè mi mancano moltissimo, ogni settimana faccio un giro di messaggi per sapere come stanno e mantenerli su di giri in attesa di una tanto desiderata ripresa".
Hai una gara che ricordi con particolare affetto?
"Sono davvero tante le gare che ricordo con tanto affetto: dalle finali perse con la mia ex squadra, i Rangers Bologna, alle prime gare della mia avventura con i Warriors. Con i ragazzi di Viadana abbiamo compiuto una vera impresa: dal primo campionato di Serie A2 vinto da imbattuti all'esordio in Serie A1 nel pareggio per 3-3 contro Milano. Tutti ricordi che custodisco gelosamente e che ci portano alla stagione attuale nella quale siamo stati fermati lanciatissimi in vetta ed imbattuti. Da quì dobbiamo ripartire per arrivare a vincere qualcosa di importante".
Il gol più importante della tua carriera
"Non c'è un gol o una giocata particolare. Tutti i giocatori che ho avuto la fortuna di allenare mi hanno saputo dare qualcosa di speciale. Non solo le mazze, penso anche agli Stick, ragazzi volenterosi e pieni di voglia che sanno dare equilibrio e protezione alla manovra. Non voglio scordare nemmeno i portieri: mai come in questa stagione, nella quale abbiamo assunto un assetto più offensivo, l'apporto di tutti è stato fondamentale":
Hai un campione al quale ti ispiri o che stimi particolarmente?
"Avrei una lista infinita ma avendo una stima infinita per Marcello Lippi dico lui: i grandi allenatori sanno anche gestire grandi gruppi pieni di talento, spero un domani di potermi togliere tante soddisfazioni con i miei ragazzi".
Un ragazzo giovane, molto giovane, ma pieno di talento e di voglia di fare. Alessandro Masi, il più giovane atleta in forza ai Macron Warrios Viadana, dall'approdo in terra mantovana ha iniziato un percorso pieno di crescita che lo ha portato a guadagnarsi un ruolo da leader tecnico nella squadra impegnata in Serie A2. Un sogno nel cassetto? Lavorare per diventare il “Lukaku” dei Warriors.
Come hai vissuto la quarantena e come stai vivendo l'inizio della Fase 2?
"Le mie giornate sono tutte molto simili: mi alzo di buon mattino e dopo aver fatto colazione seguo le video lezioni scolastiche. Nel pomeriggio faccio esercizio fisico e mi diletto con qualche gioco della play station. La sera infine qualche ora di televisione e poi si va a dormire".
Quanto ti mancano i tuoi compagni ed il campo?
"Tanto che diventa difficile da descrivere. A Viadana ho trovato una famiglia, che mi ha accolto sin dai primi allenamenti come se fossi il fratello minore di tutti. Devo tanto alla società e non vedo l'ora di ricominciare a giocare".
Cosa stai facendo per mantenerti in forma?
"Alleno la forza delle braccia e delle gambe con l'aiuto di una pedaliera. Nelle ultime settimane ho ripreso anche ad allenare il tiro con la mazza da Hockey".
Pensi cambierà qualcosa nel Powerchair Hockey?
"Ritengo inizialmente ci sarà la paura dei contrasti e dell'inevitabile contatto previsto dal nostro sport. Superata la fase iniziale ritengo che la paura calerà gradualmente".
Come passi il tempo libero, hai una lettura o un film in particolare da consigliare ai nostri lettori?
"Nel tempo libero, oltre a qualche partita alla Play Station, mi dedico alle costruzioni con i lego, alla lettura di qualche buon libro e sono un appassionato di Serie Tv: consiglio in particolare "The Walking Dead", "Gomorra" e "Zero Zero Zero", quest'ultima meno conosciuta ma molto avvincente".
Hai una gara che ricordi con particolare affetto?
"Ho poca esperienza, data l'età, ma una gran passione che mi arma. La gara che non posso dimenticare è stato il mio esordio con la prima squadra nella gara casalinga contro Palermo. Fu un'emozione unica".
Il gol più importante della tua carriera
"Anche in questo caso devo tornare alla stagione scorsa: il più bello fu quello segnato nella sfida casalinga contro Roma su assist di Camponesco, è stata un'emozione fantastica. Al termine della gara tutta la squadra e lo staff hanno festeggiato la mia rete: è un ricordo bellissimo".
Hai un campione al quale ti ispiri o che stimi particolarmente?
"Sono interista, ed ho un debole per gli attaccanti che sanno fare tanti gol. Per questo Romelu Lukaku e Lautaro Martinez sono due idoli. Mi piace molto anche Earling Haaland, giovane e fortissimo attaccante attualmente in forza al Borussia Dortmund
Esperienza, grandi paate ed una capacità innata di mantenere altissima la concentrazione della squadra in campo. In due parole: Roberto Sensoli.
Il portierone dei Warriors, che dice di ispirarsi a Luciano Castellini, storico estremo difensore italiano di Napoli e Torino, ci racconta la sua quarantena con la speranza, a patto che venga fatto in piena sicurezza, di poter tornare in campo il prima possibile.
Come stai vivendo questa quarantena forzata. Come passi le tue giornate?
"L'Emergenza Coronavirus non ha modificato più di tanto la mia quotidianità. Siamo tutti più limitati, ed anche più preoccupati in casa, ma tentiamo di vivere questa situazione con serenità: anche il morale, in queste situazioni, gioca un ruolo molto importante. Passo le mie giornate guardando film ed asoltando musica ma non sono un appassionato di Serie tv".
Quanto ti manca il campo e il poter condividere allenamenti e gare assieme ai tuoi compagni di squadra?
""Il Campo mi manca molto, ma devo sinceramente confessare che, con tutto quello che sta accadendo, la mente viaggia spero comprensibilmente altrove. Abbiamo la necessità di superare questa emergenza, trovare un antidopo e provare lentamente a riappropriarci della nostra vita".
Stai facendo qualcosa per mantenerti in forma?
"Per me è molto importante non rimanere fermo, anche sotto il profilo della salute. Cerco di fare movimento per mantenermi in forma ed evitare che si aggravi la situazione legata alla mia patologia".
Pensi cambierà qualcosa nel mondo del Hockey dopo questa emergenza?
"In questo momento è complesso pensare di poter tornare in campo prima della scoperta e dell'immissione sul mercato di un vaccino. Il nostro, a tutti gli effetti, è uno sport di contatto. Io, come tutti i miei compagni, abbiamo una gran voglia di riasssporare l'emozione di una partita, ma è fondamentale che tutto avvenga nel massimo della sicurezza per tutti".
Sei rimasto in contatto con i tuoi compagni di squadra? Se si, come vi sentite (con quale applicazione)
"Non sono molto social, per cui mi affido alle buone vecchie telefonate".
La partita che in carriera non potresti mai dimenticare e perchè?
"Ricordo una gara giocata fra Coco Loco Padova vs Rangers Bologna, con quest'ultima la mia compagine prima del mio approdo ai Macron Warriors. Fu una prtita memorabile, vinta dalla nostra squadra con un gol nel finale.Quei tre punti ci garantirono uno storico accesso ai play off".
Una giocata che ricordi con particolare affetto e perchè?
"Il gol più bello che io ricordi fu segnato da Umberto Marotta, nostro compagno nei Macron Warriors Viadana, sino a qualche stagione fa. Fu una rete bellissima, realizzata rubando il pallone al portiere dei Mandracs Udine con la palla depositata nel sacco a porta ormai sguarinta. Quel gol cambiò e sorti della partita".
Hai un idolo nel mondo dello sport al quale ti ispiri?
"Vado molto indietro con la memoria, anche per motivi anagrafici (ridendo). Lo sportivo al quale mi ispiro è Luciano Castellini, estremo difensore soprannominato "Giaguaro", laureatosi Campione d'Italia con il Torino nell'ormai lontano '76. Lo ricordo, anche con la maglia del Napoli, come uno dei portieri più forti di sempre ed autore di parate al limite dellì'impossibile".
Lontano dalla ribalta dei tabellini e delle classifiche marcatori, Luca Mercuri è un'uomo di difesa, capace di mettere in campo sempre tanto carattere ed attaccamento ad una maglia che ormai ha saldamente tatuata sulla pelle. Conosciamo come sta vivendo questo momento di stop. Il suo idolo? Non poteva essere che un "mastino": l'ex centrale difensivo della Juventus, ora allenatore della Sambenedettese (Serie C, Girone B) Pablo Montero.
Come stai vivendo questa quarantena forzata. Come passi le tue giornate?
"Diciamo che sto vivendo questa quarantena forzata causa coronavirus in modo abbastanza sereno, sfruttando la giornata per lavorare in modalità "smart working" per conto della società, e sistemando casa facendo delle faccende domestiche nelle mie possibilità. Penso spesso alla mia famiglia Mercuri-Negri che, a causa della quarantena, non vedo da oltre due mesi".
Quanto ti manca il campo e il poter condividere allenamenti e gare assieme ai tuoi compagni di squadra?
"Il campo mi manca tantissimo: mi manca arrivare all'allenamento, fare la preparazione prima di entrare in campo, provare gli schemi di gioco e le partitelle tra noi giocatori sotto l'occhio vigile dello staff. Mi manca vedere i nostri spalti pieni dei nostri tifosi, sentire il loro incitamento, la loro esultanza dopo una vittoria, e la sana tensione della partita. In poche parole mi manca giocare e stare con i miei compagni".
Stai facendo qualcosa per mantenerti in forma?
"Credo che fare faccende in casa e salire e scendere dalla carrozzina sia, per il momento, un ottimo modo per tenersi in forma".
Pensi cambierà qualcosa nel mondo del Hockey dopo questa emergenza?
Questa è una bella domanda: l'aver fermato anzitempo la stagione in corso, anche se inevitabile, ci ha creato problemi, a causa dei tanti investimenti che avevamo messo in campo, e dispiaceri per non aver potuto provare a vincere Scudetto e Coppa Italia, data la nostra ottima posizione di classifica. Mi auguro che questa difficoltà ci permetta di rinascere più forti di prima con la voglia di far conoscere e praticare questo meraviglioso, avvicinandolo sempre più ad un professionismo a tutti gli effetti.
Sei rimasto in contatto con i tuoi compagni di squadra? Se si, come vi sentite (con quale applicazione)
"Sinceramente li sto sentendo poco per via del lavoro che sto facendo per la squadra. Quando riesco mi sento per via social Watsapp,Instagram,Messenger".
Hai un libro o una serie tv da consigliare ai nostri tifosi?
"Un consiglio per sfruttare il tempo della quarantena? Ad esempio leggere il mio libro intitolato "Disabilandia, il Mondo che ti Cambia": si tratta di una mia personale autobiografia, in chiave auto ironica":
La partita che in carriera non potresti mai dimenticare e perchè?
"Di battaglie ne abbiamo giocate tante: la più bella è stata la finale del Campionato di Serie A2 che dava accesso all' A1. E' una gara speciale che ci ha fatto capire, come gruppo, che eravamo destinati a fare grandi cose".
Una giocata che ricordi con particolare affetto e perchè?
"Si, un ricordo su un gesto tecnico in particolare c'è: ripenso ad un salvataggio che permise di evitare un gol subito all'ultimo secondo. Quel colpo, ci permise di portare a casa un preziosissimo pareggio che ci spalancò le porte per le finali play-off".
Hai un idolo nel mondo dello sport al quale ti ispiri?
"Il mio idolo è Paolo Montero ex difensore della Juventus: mi ispiro a lui per la sua forza, la determinazione e la capacità di essere costantemente cattivo, combattente, senza mai risparmiare la minima energia al servizio della sua squadra".
La Fiwh (Federazione Italiana Wheelchair Hockey), attraverso un comunicato formato dal Presidente Spinelli, ha reso nota l'estensione del periodo di stop di tutti i campionati sino al prossimo 12 Aprile (incluso).
Il precedente limite fissato era per Giovedì 2 Aprile.
La società Macron Warriors rende noto a tifosi, stampa e sponsor, di aver preso atto della decisione della FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) di sospendere sino al prossimo 3 Aprile tutti i campionati di Powerchair Hockey.
Pubblichiamo di seguito la nota ufficiale, emanata dal Presidente Antonio Spinelli:
Cari Responsabili di Squadra,
L’evolversi dell’emergenza per la propagazione del Nuovo Coronavirus COVID - 19 ha determinato, come avrete sentito e letto, l’emanazione di un ulteriore decreto ministeriale a firma del Presidente del Consiglio e del Ministro della Sanità. Le indicazioni, gli obblighi e i suggerimenti in esso contenuti sono rigidi e molto dettagliati. L’interpretazione del decreto e le considerazioni legate al nostro movimento che hanno determinato la sospensione fino al 7 e 8 marzo 2020 del nostro Campionato non possono che confermare l’esigenza di sospendere ulteriormente le gare in calendario fino alla data del 3 aprile p.v. .
La scelta di seguire la scadenza indicata dal decreto e l’interpretazione restrittiva è stata definita per la maggior tutela possibile degli atleti coinvolti nelle nostre attività. Tale decisione, assunta all’unanimità dal Consiglio Federale, determinerà una riflessione per il corretto svolgimento del Campionato per questa stagione sportiva. Tutte le determinazioni che verranno assunte saranno volte al rispetto delle Squadre coinvolte e alla necessità di onorare la manifestazione in corso con la celebrazione delle Fasi Finali. In caso di cambiamenti repentini della situazione attuale o di ulteriori sconvolgimenti delle decisioni prese, sarà rimodulata la nostra comunicazione.
La Fiwh ha comunicato ai club che, dato il diffondersi rapido del Coronavirus, in attesa di informazioni più precise sui focolai e per eivtare inutili rischi, la gara fra Warriors Jr e Tigers Bolzano sarà rinviata a data da destinarsi.
Nella fattispecie dunque, anche la gara fra Macron Warriors Jr e Tigers Bolzano, prevista per Domenica 23 Febbraio, è rinviata a data da destinarsi.
Con la prima squadra a godersi un fine settimana di meritato riposo, dall'alto del suo primato nel Girone B dopo la vittoria in casa di Genova, tutta l'attenzione di sposta sposta doverosamente tutta l'attenzione sulla Serie A2. I ragazzi di coach Manuel Ciliberto stanno affrotando un percorso tutt'altro che semplice, pagando, data la recentissima data di fondazione della seconda “franchigia” “griffata” Macron Warriors con un gruppo ancora alla ricerca di una coesione tecnica in grado di permettere un testa a testa vero con compagini attrezzate ed abituate al livello della seconda categoria nazionale. Il dato che conforta, è una compattezza reale e i tanti indizi di un miglioramento costante da parte di tutti gli effettivi.
Fischio d'inizio, per la gara contro i “Tigers” Bolzano al “Palazzetto dello Sport” di Sabbioneta (Mn) è previsto per le ore 15 di Domenica 23 Febbraio.
Manuel Ciliberto: “Ad inizio stagione ci siamo dati un anno per formare il gruppo, renderlo coeso, e poterci giocare alla pari una gara di Serie A2. L'obiettivo rimane quello, settimana dopo settimana, di ridurre il più possibile il gap. Ho a disposizione un gruppo molto disponibile che mi sta dando tante soddisfazioni in palestra. Già nell'ultima gara interna, nonotante il passivo, si sono visti movimenti più fluidi, con gesti tecnici di buon livello. Da migliorare c'è sicuramente la gestione tecnica del gruppo, il saper giocare e muoversi come una squadra. Contro Bolzano mi apsetto una gara in linea con le ultime settimane, intrisa di miglioramenti a 360° con la voglia di provare a giocare alla pari per il maggior minutaggio possibile. Voglio carattere, come contro Padova, e un atteggiamento in grado di conquistare il pubblico di Sabbioneta, sempre partecipe e numeroso”.
Lo scopo dell'A.S.D. Warriors Viadana W.H. è quello di promuovere lo sport, in particolare il Wheelchair Hockey, per ragazzi/e diversamente abili affetti da patologie medio-gravi
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